LA STORIA E LATERZA - PERSONAGGI LAERTINI
Francesco Saverio Galli ... Carbonaro...
II 9 giugno 1815 Re Ferdinando ritornò a Napoli e la reazione divampò tremenda fin nei più piccoli paesi;
La Carboneria, la Giovane Italia con le loro vendite invasero le nostre Regioni;
molti condividevano i nuovi ideali, ma se ne astenevano dal manifestarli pubblicamente per timore che il Borbone con la sua lunga mano delle spie e del Clero, nella quasi totalità a lui devoto, soffocasse nel carcere o nel sangue le loro vite ed il patriottismo.
A Laterza fu Francesco Saverio Galli Avvocato, Carbonaro militante, tanto che, tenuto d'occhio da qualche pezzo grosso laertino venduto al Borbone, fu designato ad esser soppresso.
Di notte dei congiurati cercarono di ucciderlo nella sua stessa abitazione, ma avvisato a tempo da un suo fedele, scampò miracolosamente alla morte, nascondendosi nei molti nascondigli della cantina sottostante al suo palazzo.
La Carboneria, la Giovane Italia con le loro vendite invasero le nostre Regioni;
molti condividevano i nuovi ideali, ma se ne astenevano dal manifestarli pubblicamente per timore che il Borbone con la sua lunga mano delle spie e del Clero, nella quasi totalità a lui devoto, soffocasse nel carcere o nel sangue le loro vite ed il patriottismo.
A Laterza fu Francesco Saverio Galli Avvocato, Carbonaro militante, tanto che, tenuto d'occhio da qualche pezzo grosso laertino venduto al Borbone, fu designato ad esser soppresso.
Di notte dei congiurati cercarono di ucciderlo nella sua stessa abitazione, ma avvisato a tempo da un suo fedele, scampò miracolosamente alla morte, nascondendosi nei molti nascondigli della cantina sottostante al suo palazzo.