La cappelletta della Croce

Piazza Thon de Ravel dove ora vi è la Chiesa di Santa Croce
Alla cappelletta della Croce, sita nel locale dove ora vi è un bar di fronte all'Edificio Diaz, il 2 Maggio, si faceva una festa tra il religioso ed il profano. Voleva rappresentare l'inizio della primavera perché tutti i laertini uscivano per la prima volta,  dopo l'inverno, per passeggiare in Via Roma e di fronte al Diaz.
La messa veniva celebrata la mattina in questo piccolo luogo sacro. La sera poi c'era la festa popolare con la "bassa musica" di Laterza che si esibiva, prima su un traino, e negli anni successivi su un rimorchio di un camion. 
Mentre i cittadini passeggiavano la "bassa musica" suonava ed i musicanti venivano fatti ubriacare dall'organizzatore della festa.
La festa della Croce, era quella organizzate da un fruttivendolo sito in Via Roma, noto col nome di Candiano (Candijn), che si recava ogni giorno con un carro caratteristico a vendere la frutta anche a Ginosa. 
Questa festa era anche un mezzo per socializzare tra giovani che iniziavano a prepararsi per la festa più grande del mese e dell'anno "La Mater Domini".

(da Evoluzione sociale, economica e culturale di un paese delle murge di E. Caputi)