Chiesa di San Giacomo

L'epoca di fondazione della chiesa è ignota anche se è certamente precedente alle citazioni cinquecentesche. Pare sia stata effigiata e consacrata nella visita pastorale del 1584. Fu interdetta al culto verso la metà del 1700 per cui l'altare fu trasferito nella chiesa della Santissima Croce, fuori le mura. La struttura è suddivisa in due parti: la prima, più antica, è una chiesa ipogea dedicata a San Giacomo I; la seconda, intitolata a San Giacomo II, verso il gradone della Gravina, è semi ipogea, cioè in buona parte scavata nel masso tufaceo, con le pareti rivestite da conci di tufo e lamiate con volta costruita. Gli affreschi visibili sono quelli di san Giacomo I con scene che si riferiscono al pellegrinaggio di tre pellegrini al Santuario di Compostella; sono ancora visibili il Giudizio Universale e San Giacomo II. Tracce di affreschi illeggibili sono il piccolo affresco di Santo Benedicente.




"Laterza Sacra" di C.Dell'Aquila