La Cantina Spagnola


E' la chiesa rupestre più famosa del nostro paese, adibita anticamente sia a luogo di culto, che profano. La sua costruzione risale al XVII secolo. La Cantina Spagnola o “Grotta dei Mammocci" si erge sotto il pianoro di San Pietro, nelle vicinanze del ponte sulla via per Ginosa a Sud dell'abitato. All'interno della struttura, al suo ingresso, vi sono due mascheroni scolpiti sul soffitto tufaceo. Essi servivano per scaramanzia, per scacciare gli spiriti maligni come da consuetudine nel periodo antico. Nella zona prospiciente vi era un'altare, come testimoniano tracce di affreschi sacri, denominati “La natività". 
Accanto alla natività si nota un altro affresco, quello della “Cacciata dal Paradiso terrestre di Adamo ed Eva", rappresentato da un albero ricco di fogliame accanto al quale vi è Eva che regge in mano il frutto e Adamo che protende il braccio in avanti. In fondo alla parete vi è rappresentato in altorilievo un “cavallo sellato" con la scritta “cavallo di rispetto". Molto probabilmente questo locale serviva al cambio dei cavalli e al riposo dei viandanti.
La presenza di scene sacre e profane che decorano la parete di fondo, ci fa supporre però che esse sono state aggiunte in un secondo momento: sono scene con intento ironico,  scherzoso e licenzioso. Nell'ultimo vano vi è un affresco rappresentante 12 sacerdoti che reggono oggetti attinenti al culto. L'affresco più caratteristico rimane la “scelta d'amore", così chiamata perché rappresenta una donna in abiti lussuosi del periodo, corteggiata da due cavalieri. Secondo una recente interpretazione degli studiosi Walter Ivone e Anastasio Cazzolla (Umanesimo della pietra, 2001), la Cantina Spagnola altro non sarebbe stato che un tempio di iniziazione cavalleresca. 
E’ stata ipotizzata la relazione tra le croci nere patenti presenti tra i dipinti della cantina e quella dell’arma dei Perez Navarrete. Nella seconda metà del XVII secolo, i signori di Laterza appartenevano infatti all’Ordine dell’Alcantara creatore di milizie cavalleresche contro i Mori, sul modello di quello dei Templari. Pertanto decorare la Sala del Tempio dell’Ordine cavalleresco fuori dalle mura della città, in posizione comoda fu l’obiettivo degli affiliati.
Fu scoperta - negli anni ’70 e dagli anni '80 il Comune di Laterza ne ha avuto la disponibilità con un contratto di comodato d’uso gratuito.
Con Delibera di Consiglio Comunale n.26 del 25.06.2022, esecutiva ai sensi di legge, è stato disposto l’acquisto con procedura diretta del cespite denominato Cantina Spagnola al convenuto prezzo di €40.000,00, come derivante dalla perizia di stima redatta dai tecnici comunali in data 07.12.2016, oltre all’importo di €2.000,00 per aggiornamento documentale.