EX CHIESA ANIME SANTE DEL PURGATORIO



Chiesa sconsacrata... posta nelle vicinanze di una delle porte dell'antico Centro Storico.
Sarebbe più giusto chiamarla invece di Chiesa del Purgatorio,
Chiesa dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima ed Anime Sante del Purgatorio.

L'antica chiesa del Purgatorio rovinò in seguito alle piogge torrenziali del 1757.

Vecchia Chiesa


La nuova chiesa fu fatta edificare, accanto e sul fianco sinistro dell'antica,
per cui fu necessario comprare diverse case confinanti.



Per far fronte alle spese furono vendute nel 1768 molti beni della Congrega e i capitali ricavati furono consegnati ad Antonio Perez Navarrete, fratello del Marchese e deputato alla fabbrica della nuova chiesa. Il fratello e vicario del Marchese, ricordato come protettore della congregazione delle anime del Purgatorio, con altri due deputati parteciparono alla contrattazione con le maestranze. La nuova chiesa fu edificata dal Capo Mastro Nicolo' Piccione e dal maestro Pasquale del Benedittis di Taranto.

A seguito di festeggiamenti e spari di mortaretti, la Nuova chiesa fu benedetta. Era il 14 luglio 1776 su licenza della Curia di Acerenza. 
Furono spesi per la sua costruzione e per i primi arredi circa 9000 ducati. 



La chiesa fu dotata di un organo, realizzato nel 1782, dall'organaro Domenico Rubino...
Altre spese per lavori e arredi si susseguirono negli anni 1790-1792.



Nelle foto si vede cio' che resta dell'organo dopo il restauro e prima di essere trasportato - come molti altri arredi - presso i magazzini della Chiesa San Lorenzo. 
Di molti di questi arredi non se ne è avuta più traccia.

All'interno della chiesa troviamo tre altari in marmo policromo. 





In quello centrale vi erano ai due lati due putti. Furono trafugati e successivamente ritrovati. Ora si trovano nella Chiesa Madre San Lorenzo. 



Vi erano diverse tele. Furono restaurate dalla sovrintendenza di Bari. 
Quella di San Michele Arcangelo e quella dell'Immacolata Concezione furono restaurate rispettivamente nel 1982 e 1988 e portate presso la Chiesa di San Lorenzo.




Sotto l'altare principale il pavimento era in maiolica che purtroppo fu trafugato. Per coprire lo scempio furono messe delle tavole a mo di pedana. 

Pavimento Maiolicato

La Chiesa fu chiusa al culto il 4 febbraio 1935 in quanto non presentava più le condizioni di staticità sufficienti alla pubblica incolumità. 

Per molti anni, dunque, è stata chiusa al culto e intorno ad essa un velo di mistero ha sempre accompagnato i racconti "tetri" dei laertini. Leggende paesane raccontavano che a novembre, di notte, si vedevano processioni di morti che partivano e rientravano dalla Chiesa.


Ricordo da bambino - si andava a spiare dal buco della grossa serratura per vedere dentro. 
Si notava una grossa crepa centrale sul soffitto. 
Recentemente, dopo il restauro è stata adibita ad Auditorium Comunale.

Foto Dino Russi

Interno oggi

fonte: Laterza Sacra, Carlo Dell'Aquila