Allevava solitamente buoi di
razza maremmana che si affezionavano a lui. Dormiva su un saccone di paglia
poggiato in un arco della stalla assieme ai suoi animali che andavano curati
anche di notte. Ciò li rendeva molto familiari, tanto che, gli animali si
indisponevano e si rifiutavano di arare i campi quando il massaro era ammalato;
difatti, nessun altro lavorante era in grado di aggiogarli e di far trasportare
i covoni dai campi sull’aia.